La pagella della settimana

La pagella della settimana

15 aprile 2019

Ieri domenica. Ore 9,30, esco di casa con il mio cagnolino per la solita passeggiata. Ancora assonnato sbuco su Corso del popolo, all’altezza dell’ex distributore Agip, e vengo investito dal rumore assordante di due sirene, a tutto volume. Vedo quattro negretti correre come dei matti. Subito penso: è arrivato il ministro del’Interno Salvini per le elezioni comunali, e vuole fare una retata. Portare “gli scalpi” di questi ragazzini al suo candidato sindaco, ai rovigotti. Poi mi accorgo che, invece, le Volanti della Polizia precedevano gli atleti della Half Marathon, non li inseguivano. Splendido colpo d’occhio di migliaia di partecipanti. Insomma due categorie di nero: gli inseguiti, e i gloriosi corridori, calciatori scortati. Voto 5

Anche Rovigheto non sfugge a quel fenomeno che dura da sempre. La superstizione. Infatti lo dice il nome stesso: è superstite. Resiste. Nonostante gli uomini abbiano quasi del tutto sconfitto l’analfabetismo scienziati, attori, popolo, e naturalmente anche uomini politici ne tengono conto. Ecco, appunto. In città, si dice, ci siano minimo tre personaggi che, incontrandoli, non facendo gli scongiuri, dicono portino iella. Due donne e un uomo. Ma anche transitare sotto un “arco”. E sapete dove si trova? Proprio di fronte alla sede elettorale del candidato della sinistra, Edoardo Gaffeo. Spero per lui, e anche per tutti i suoi sostenitori e cittadini che trattasi solo di uno stupido retaggio. E che venga esorcizzato dal numero dei voti. Voto 5

I megafoni sono stati accesi. Adesso ne sentiremo di tutti i colori. Dai verdi, gialli, arancione, rossi, e neutri delle civiche che mischiano nero e bianco. Pronti a schierarsi quando i buoi sono scappati: contro l’uccisione totale di Rovigheto se il Tribunale verrà spostato al Censer. Fucili puntati anche sul trasferimento del carcere minorile di Treviso da noi, come al 90% avverrà, secondo la mia sensazione. Tutto attraverso comunicati stampa. Fuffa, che non conta niente. Ieri, in citta è arrivata la presidente della Commissione giustizia on. Businarolo dei 5 Stelle per presentare il loro candidato alle comunali. La massima esponente in grado di ascoltare, e poi avere un enorme peso decisionale. E tutti i candidati sindaco dove erano, secondo voi? Ma assenti, naturalmente. Voto 3

Un amico me l’aveva segnalato. Stentavo a crederci. Vuoi andare in Cittadella o all’Ospedale con un Taxi? Prezzo fisso di euro 7,50. Perché, ho chiesto, cadendo dalle nuvole. Ci sarebbe una convenzione delle compagnie Taxi con il comune di Rovigheto, mi ha risposto. Prezzo fisso. Vedi che qualcosa di positivo hanno combinato gli amministratori, ha sottolineato questo amico ex missino. E, sull’onda dell’ex amministrazione di centrodestra, ha accelerato: puoi andare addirittura anche nel centro commerciale La Fattoria a prezzo fisso di 14,50 euro, ha sottolineato. E all’Aliper, ho chiesto. Non mi ha risposto. Alle volte il silenzio supera le parole. Voto 5

Come si vede che non c’è un sindaco in carica. Tra un mese ci saranno le elezioni amministrative. Era oramai diventata abitudine (una forma di presa in giro, diciamolo) che prima dell’appuntamento con le urne la città si rifacesse il trucco. Erba tagliata, strade rimesse a posto, rifiuti rimossi. Per presentarsi o ripresentarsi agli elettori per catturare il voto.Insomma tutte quelle astuzie dell’ultimo minuto, come fanno di solito le donne quando debbono recarsi a un appuntamento galante che potrebbe essere determinante per far innamorare lo spasimante. Invece nulla. Meglio così. Ora anche i più sbadati hanno modo di vedere quale è la realtà. Ma anche per gli illusionisti della politica che vi potranno promettere una Rovigheto “stupenda”, “bellissima”, “rilanciata”, e “resuscitata”. No, per quest’ultima boutade dobbiamo attendere ancora un pò. Che muoia definitivamente. Voto 5

Rovigo Magazine