La pagella della settimana

La pagella della settimana

27 maggio 2019

Elezioni, ecco alcuni aforismi. Un politico pensa alle prossime elezioni, un uomo di stato alle prossime generazioni. C’è un’azione peggiore che quella di togliere il diritto di voto al cittadino, e consiste nel togliergli la voglia di votare. Una volta le fiabe iniziavano con ” C’era una volta…”. Oggi sappiamo che iniziano tutte con ” Se sarò eletto..”. Solo un paio di pensieri acuti, purtroppo corrispondenti alla realtà. In Polesine lo dimostrano ben otto comuni che alle elezioni amministrative, svoltesi ieri, hanno presentato agli elettori una sola lista. Sono risultati tutti eletti, naturalmente. E’ chiaro che non siamo in un regime autoritario, dispotico o tirannico. Ma teniamo ben presente che circa la metà della popolazione mondiale vive in Paesi non liberi o parzialmente liberi. Il fatto che comuni come Ariano, Bosaro, Canda, Frassinelle, Pincara, San Bellino, Villanova del Ghebbo e la mia Bagnolo di Po debbano attendere e far votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto per legittimare l’elezione del sindaco, candidato unico, dovrebbe far riflettere. Voto 6

Dal giorno in cui i soci di AS2 hanno votato per il nuovo cda non ho più messo piede nell’azienda partecipata che mi ha visto alla guida per ben sette anni. Non ho semplicemente voluto intromettermi, seppur visivamente, all’interno della società per lasciare tutto lo spazio possibile e immaginabile a chi mi è succeduto. Ho letto che il bilancio, che andrà sottoposto all’approvazione dei soci a giugno, è anche quest’anno in attivo. Lo ha comunicato il vice presidente Emanuele Ulisse, già mio braccio sinistro (il destro era la Giocondo), politicamente parlando, tramite un comunicato alla stampa chiaro e dettagliato. Mi fa molto piacere, non solo per i soci ma anche per i trenta dipendenti che un personaggio intelligente come Ulisse ne determini, nella diversità, la continuità. Voto 8

Una mia sensazione. Impressione. Per farsi applaudire, osannare dai rovigoti bisogna insultarli, umiliarli, sottometterli. E’, diciamocelo senza vergogna, un pò la storia che ritroviamo pubblicata sui vari libri che illustrano la sudditanza, il servilismo della nostra popolazione nei secoli sottoposta ai dominatori “foresti”. Una forma di masochismo che riconosce nel sadico-dominatore il padrone da ossequiare. La prova del nove mi pare di averla segnalata tempo fa, un anno dopo l’elezione di Massimo Bergamin a sindaco. I commercianti del centro storico di Rovigheto organizzarono una serata gastronomica nel salone della Camera di Commercio. E sapete chi fu “festeggiato”? Chi le cronache dei quotidiani segnalarono come il dominatore della serata? Il proprietario del Centro Commerciale la Fattoria, che mi pare non abbia portato grandi apporti ai negozianti della città. La scena si è ripetuta la scorsa settimana con il poliedrico Vittorio Sgarbi. Una valanga di parole, parolone, parolacce. Uno “sgarbo” verso l’Accademia, nei confronti dell’ex sindaco Bergamin (che nessuno più sembra conoscere e difendere tra i numerosi lacché che lo attorniavano) e giù parole, non certo simpatiche, per i presenti. Molti dei plaudenti sono stati gli elettori dell’ex sindaco. Insomma, a Zoccarato e Sgarbi va data la cittadinanza onoraria. voto 10

Termina il suo pluriennale mandato, uno dei più preparati e lucidi primi cittadini del Polesine, Daniele Chiarioni, sindaco di Occhiobello. Anche per un politico appassionato e attento come lui arriva il momento di assaporare, tra poco, la meritata pensione e godersi l’amato nipotino. Probabilmente gli ultimi anni, gli ultimi giorni sulla poltrona non debbono essere stati felici. Lo sforzo di aver promosso e fatto realizzare l’Outlet. con tempi che si sono dilatati oltre le previsioni, e il fatto che dall’apertura non sia riuscito a decollare segna un grande rammarico. Cui si aggiunge il colpo al cuore della chiusura del Mercatone, che si trascina, oltre l’immagine, il dramma di una cinquantina di famiglie. Voto 8

Mentre pubblico questa pagella sono noti i risultati delle elezioni europee. Tra sei ore inizieranno gli scrutini per le comunali di Rovigheto. Molto attesi. Se dovessero ripetersi i numeri registrati alle europee la candidata Monica Gambardella risulterebb eletta al primo turno con il 54,75 per cento. Rappresentano la somma dei voti avuti da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Sono convinto che ci saranno però alcune sorprese, come spesso succede quando i partiti si fanno rappresentare dalle facce di cittadini locali. La curiosità terminerà nella serata di oggi. Voto ?

Rovigo Magazine

1 commento finora

Alessandro Scritto il7:20 am - Mag 27, 2019

Rimango in trepidante attesa… spero in qualche sorpresa…