La pagella della settimana

La pagella della settimana

21 ottobre 2019

E’ da un pò di tempo che si parla del Consorzio per lo Sviluppo del Polesine. Chiuderlo o rilanciarlo? Sembrava che vi fosse la volontà di porci una pietra sopra, dopo il positivo ruolo che aveva svolto, soprattutto nei primi anni dopo la sua costituzione. Insomma smetterla di tenere aperti ulteriori carrozzoni, duplicati, un pò come le famigerate e non più indispensabili Regioni a Statuto Speciale. Piovre mangiasoldi oramai non più indispensabili, che solo una nazione debole come la nostra non potrà mai cancellare. Occorrono infatti i voti degli abitanti e dei parlamentari eletti in queste Regioni. Come, pare, il voto unanime di tutti i soci per uscire dal Consorzio: Adria, se non ricordo male, anni fa ci aveva tentato. Ciao core. Volevo però conoscere quanto costavano ai contribuenti i nuovi amministratori del Consorzio. Top secret, tranne gli 80.000 euro del dirigente Giuseppe Moretto. Sul sito trovo scritto, per quanto li riguarda , “sito in corso di aggiornamento”. Non so quindi quanto venga elargito al presidente e ai due che fanno parte del CDA. Non male come trasparenza, che dite?. Voto 4

Mi è sempre interessato osservare la gente, il popolo. Occasioni come la Fiera di Rovigheto sono ghiotte. Quanta ne ho vista passare in una quarantina di edizioni, e forse più. Come è mutato il popolo. Ricordo gli anni 70 del secolo scorso, quando dalle campagne e province vicine arrivavano in centro migliaia e migliaia di persone. Era gente semplice, perlopiù contadini che facevano trasparire serenità. Forse felicità, dovuta alle migliorate condizioni economiche che di anno in anno permettevano loro di emanciparsi. Avevano tutti sporte e sportine contenenti acquisti. Oggi vedo perlopiù gente infelice. Le famiglie sono sempre meno stabili, causa divorzi, disoccupazione, reddito non sufficiente per rincorrere spesso il superfluo. Da tempo hanno anche rotto il loro equilibrio con la natura. Mi pare siano aumentate incredibilmente le solitudini, reali e psicologiche. Gente sempre più alienata, che ricorre all’aiuto di farmaci, ansiolitici contro la depressione. Umanità sempre più infelice. Voto 6

Volete rendervi conto di persona come una classe politica di ignoranti ha distrutto quel poco di meraviglioso che c’era di Rovigheto? Trasformando questo paesotto di campagna in una cittadina incolore e insapore? Cancellando insensatamente quello che era il suo asse principale, l’Adigetto e i suoi ponti e riviere? Vi pregherei di recarvi a visitare la mostra in Pescheria Nuova, a Rovigo. Da domani pomeriggio fino a domenica prossima con orari dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 19. Non mancate, approfittatene e, credo, mi darete ragione. Voto 8

Che bei tempi per il Movimento 5 Stelle quelli di più di dieci anni fa. Era nato un gruppo di attivisti scatenati anche a Rovigheto: Michela Furini, Businaro e compagnia li trovavi settimanalmente a volantinare, a erigere banchetti tra le due maggiori piazze. Infatti furono premiati con un ottimo risultato alle elezioni amministrative. Poi il declino. Recentemente anche Vernelli è scappato. Oggi sono presenti in consiglio comunale con un unico rappresentante. Muto. Mattia Maniezzo. Forse intimidito dal nuovo patto nazionale con il Partito democratico, che gestisce l’amministrazione di Rovigheto. Ritrovandosi così in spazi ristretti di manovra. Ma ecco la pensata: far transitare il Giro d’Italia per la città. Pensando probabilmente di catturare i “fuggitivi”. Creatività? Dopo quattro mesi, se questo è il prodotto sfornato, poveri grillini. Ridotti a flebili cri-cri-cri. Voto 4

Rovigo Magazine