Il travaso delle idee

Il travaso delle idee

20 novembre 2019

Credo che certa saggezza che avevano i nostri avi, che erano analfabeti, poveri, ma prudenti soprattutto nell’esprimersi, derivasse da un pregiudizio: che la loro vita fosse cortissima. Infatti nel Seicento gli storici ci informano che la vita media per le donne era di 34 anni, 28 per gli uomini. Su mille nati, poi, circa 300 morivano prima di compiere un anno. Dico questo in epoca come la nostra dove si raggiungono vette vicine ai 90-100 anni. Dove impera l’ignoranza attiva, nonostante un “pezzo di carta” in mano quasi tutti lo posseggano. A questi aspetti molto negativi, i cui effetti li devono registrare anche gli imbecilli, come il disastro climatico, le devastazioni veneziane e basso polesane, si aggiungono anche i disastri comportamentali della mente. Per esempio un razzismo a intervalli. Si fa a gara per farsi fotografare con i divi di cinema e televisione di colore. Mentre al primo “negretto” che si vede in giro lo si insulta, magari non sapendo che magari รจ laureato e parla tre lingue. Basta il colore della pelle. Anche gli inginocchiatoi sono pervasi da atteggiamenti alquanto strani. Ma sappiamo che le religioni sono spessissimo innamoramento, sentimento. Punto, A Lendinara, mi immagino che chi va a pregare e chiedere grazie alla Madonna Nera del Pilastrello, fuori, incontrando “un negretto” non scucisca nemmeno 50 centesimi per aiutarlo, cristianamente. In Italia sono quasi 100 le Madonne nere, in Veneto se ne contano ben 5: la Salute a Venezia, la Vergine di Nicopeja a San Marco, a Pralongo frazione di Monastier Treviso, a Padova nella Basilica del Santo, e da noi.

Pensieri: Se hai visto nascere e tramontare il sole, hai visto tutto.

Rovigo Magazine