Il travaso delle idee

Il travaso delle idee

26 novembre 2019

Che il sindaco di Polesella, Leonardo Raito, sia un appassionato di calcio, di calciatori, non è una novità. Non so se ancora respinga le palle tra i pali della porta, avendo fino a poco tempo fa calzato la maglia di portiere. Mentre il Po minaccia la piena, ha raggiunto la città rivierasca di Occhiobello, dove un tempo felice incontrava il suo collega e amico sindaco Daniele Chiarioni, prima di lasciare i compagni del Partito democratico, e approdare alla corte di Matteo Renzi. In un albergo della “città dell’alluvione”, infatti soggiornava la squadra di calcio del Genoa, che ieri sera ha incontrato la Spal, pareggiando. Da persona culturalmente preparata, da storico, ha voluto riallacciare le radici col neo allenatore della squadra ligure, Thiago Motta, tramite i suoi antenati. Addirittura riesumando il bisnonno, che era dovuto fuggire dal Polesine in cerca di fortuna “nelle meriche”. Insomma ha ricordato, al campione trentasettenne di calcio che ha militato come calciatore nell’Atletico Madrid, Barcellona, Inter, Genoa e Paris Saint Germain, un passato, non certo glorioso. Campione di savoir-faire, Thiago, si è intrattenuto con il primo cittadino chiedendo lumi sulla storia dei polesellani, per lui buia, con l’impegno di recarsi, quando gli impegni glielo consentiranno, a “Polsela”, “…para recibir la ciudadania honoraria…”. Fossi il sindaco di Bagnolo di Po, mi recherei da José Mourinho, alla prima occasione possibile. E, dopo un breve colloquio, lo informerei che il municipio alto polesano gli conferirà la “ciudadania honoraria”, in quanto da ricerche storiche è risultato che i suoi avi erano imparentati con membri della giunta comunale bagnolese. ” De que maneira”, in che modo, chiederebbe il super allenatore, al sindaco Zeri. Risposta: “…vede mister, ha mai sentito parlare di Diluvio Universale? Ecco, sulla barca di Noè c’erano tre figli: Cam, Sem e Jafet, caro fratello…”.

Pensieri: Lasciateci annoiare in pace; quando avremo organizzato la nostra noia scriveremo un bel libro su Rovigheto.

Rovigo Magazine