La pagella della settimana

La pagella della settimana

11 maggio 2020

Come dar torto a Ecoambiente, e all’assessore all’ambiente del comune di Rovigheto, Dina Merlo, quando sottolineano la maleducazione dei cittadini che gettano a terra quanti usati e mascherine, soprattutto nelle adiacenze dei supermercati, invece di riporli nel loro contenitore per rifiuti. Come i preservativi usati in certe aree adibite a sesso in the car, lasciati visibili quale segno di virilità, stupidità e inciviltà. Cari rovigotti, imparate dai politici: loro la maschera non se la tolgono mai. E nemmeno i guanti, per non lasciare impronte. I guanti li hanno inventati i francesi perché gli puzzavano le mani, sosteneva il grande Longanesi. Voto 6

Ho letto parecchi messaggi negativi sulla Cancelliera tedesca Angela Dorothea Merkel, riguardo il suo atteggiamento verso l’Italia e il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES). Mi trovo invece d’accordo con lei. Ha ragione da vendere nel non fidarsi, ad averne le scatole piene di questa nazione di evasori fiscali, imbroglioni, corruttori, uomini senza parola che vivono al di sopra delle loro possibilità e interagiscono nel terzo millennio con “agende manuali” invece che digitali. Con 25.000 forestali in Sicilia (costo 480 milioni di euro), 15.000 in Calabria. Più della metà del resto d’Italia, forse d’Europa. O la percentuali di pensioni d’invalidità che in Sicilia e Calabria oltrepassano il 2%, in Veneto nemmeno l’1%. Aggiungiamoci poi, per esempio, gli stipendi che la regione Sicilia attribuisce ai famigerati “deputati siciliani”, che incassano annualmente più soldi del presidente degli Stati Uniti. O i vari capi dei nostri servizi di sicurezza i cui redditi travalicano quelli dei capi di FBI e CIA. Non parliamo di deputati e senatori. Cinque anni di Cancelliera, ci vorrebbero. Voto 9

Una mattina mi son svegliato e ho sognato… di non avere più una deputata e una senatrice, elette grazie anche al voto dei Polesani. E che i circa 30.000 euro mensili che ci costano tra stipendi, portaborse, spese eccetera erano stati impegnati per assumere 10 ricercatori. Mattinata piena di sole, meravigliosa, senza più Antonietta Giacometti e Roberta Toffanin da retribuire con soldi nostri. Alleggerendoci dal peso di due parlamentari che in due anni non hanno lasciato tracce indicative. Chiariamoci: il rispetto vero è quello di dire in faccia quello che si pensa, soprattutto quando le persone ricoprono ruoli pubblici. Me l’immagino l’onorevole in commissione trasporti: mi farebbe piacere mi inviasse la trascrizione dei suoi interventi, anche quelli che ha svolto alla Camera. Così pure la senatrice, ex imprenditrice, che ha triplicato, una volta eletta, il suo reddito e che ha occupato le cronache semplicemente per aver prima votato in Parlamento a favore della diminuzione dei parlamentari per poi fare retromarcia e unirsi ai 70 firmatari per indire un Referendum confermativo. Spero ardentemente che, prima di invocare il voto per le regionali, venga fissato il voto per il referendum sul taglio dei parlamentari, che era sul calendario quale primo appuntamento del 2020, fatto poi slittare dall’avvento del corona-virus. Non vorrei che con la scusa del virus, del dramma economico autunnale, facessero cadere il governo, per poter andare a votare ancora per mille parlamentari. State attenti, mascalzoni ce ne sono. Spero abbiate compreso il danno che producono, in generale, gli impreparati che si sono visti piovere addosso celebrità, soldi e privilegi incredibili. Voto 8

Fino a pochi mesi fa in giro c’erano leghisti che si sarebbero fatti tatuare il viso di Salvini sulla guancia, in modo che fosse ben visibile all’intero mondo il loro amore per il “Capitano”. Non vi era appuntamento nel raggio di un centinaio di chilometri che non li vedesse salire in auto e correre per partecipare, magari dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro, alle adunate. Ora non solo sono sparite dai loro profili sui cellulari le foto che li enumeravano fra le migliaia di spasimanti che avevano avuto il privilegio di un selfie con il capo. Lentamente, e in silenzio, ci si sta spostando dalla parte del governatore veneto, Luca Zaia. Tutti zaiani. La politica è innamoramento, è sentimento. Quando uno non ti fa più “tirare”, lo si cambia. Ma attenzione: Zaia non sarà mai segretario della Lega. Non ne ha il carisma. Va bene per gestire un Ministero, o la Regione che ne vale tre, anche se mi dicono non partecipi mai o quasi ai consigli regionali. Una forma di poco rispetto nei confronti della maggioranza, più che dell’opposizione. Voto 4

Trovo gravemente colpevoli di procurato allarme certi giornali e televisioni che, per rincorrere vendite di copie e incassare indici di gradimento, hanno prodotto letteralmente il terrore fra gli italiani. Che culturalmente zoppicano, e parecchio. Sfruttando la salute, che comunque è da sempre tra i desideri che una persona pone tra le priorità. Ed è anche una delle tre “S” che attirano gli utenti di giornali e televisioni. Salute, Soldi, Sesso. Ma quando si leggono e si osservano degenerazioni, come quelle viste o sentite in questi due mesi di cov-19, viene voglia di isolarsi, di non considerarsi contemporanei. Oltre che vergognarsi di questi “intrattenitori” da strapazzo. Che intervistano qualche paziente uscito dalle camere intensive, dopo essere stato intubato, e fargli raccontare l’esperienza da far rivivere anche agli utenti. Perché non far vedere anche chi urla per i dolori procurati dal cancro? O chi combatte le tante malattie invalidanti? Tutto fa spettacolo. Basta che aumentino audience e vendite. Voto 5

Un grande giornalista e maschio godurioso sosteneva che della donna la parte che più gli interessava era il passato. Mentre per gli uomini il futuro. Credo invece che una rovigotta abbia calcolato e imboccato intelligentemente il percorso per il suo futuro, in politica. Si tratta dell’avvocato Valentina Noce. Donna, professionista impegnata, sempre elegante, attenta, misurata nelle parole, seppur allocata nella Lega. Quindi sicuramente vicina agli atteggiamenti e comportamenti Zaiani. Sono certo che tra non molto la vedremo proiettata o in Regione o al Parlamento. Voto 8

Dicevo che bisogna ricercare e trovare la parte ridicola, idiota, che sicuramente è inserita su molte delle ordinanze che ci vengono inflitte a gogo sul coronavirus. Per esempio indossare i guanti per non infettarsi. Poi vai dal giornalaio, paghi con soldi passati tra mille mani e ricevi il resto non certo pulito. Poi passi a comprare il pane e accumuli altri soldi sozzi. Poi tocchi con i guanti luridi e non più sterili maniglie varie, comprese quelle di casa. Lettera apparsa su un quotidiano: “Mi dice, presidente Zaia, a cosa servono, queste ordinanze?” gli chiede un lucido cittadino. Ma anche queste mascherine indossate sempre, col caldo e umidità, sbrodolate, madide di sudore che rischiano di farci soffocare? Tanto utili che addirittura ora si possono costruire in casa, con carta tipo igienica. Di cretinate, stupidaggini e pressapochismi ne ho sentite a centinaia. Ma non è finita. Fra i tanti professoroni confusionari, comunque due sono le persone che reputo serie, egregie: i professori Clementi e Tarro. Voto 7

Prima o poi la verità sul cov-19 verrà a galla. Così come tutte le balle e stupidaggini, che hanno fatto ingoiare ai cittadini più derelitti culturalmente, saranno ridicolizzate. Andatevi a leggere il Rapporto, pubblicato ieri, dell’Istituto Superiore di Sanità sui morti della lombardia, e capirete. Dati ufficiali, non miei, che coincidono con i miei pensieri. In Polesine si stima che vi siano stati, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 22% di morti in più. I decessi attribuiti al cov-19 sono però solo 2 su oltre 50, che influiscono dello 0,5%. Come comprenderete per ben analizzare i fatti, mancano ancora altri dati. Considerato che prima o poi si muore, e che ogni anno il nostro territorio registra indici di vecchiaia crescenti. Non conosciamo, inoltre, in Veneto e in Italia, età dei defunti, e le loro cartelle cliniche complete. Ben sapendo trattarsi di un virus maledetto solo perché democratico, perché sconosciuto e può interessare tutti. Insomma scatta l’atavica paura per “il foresto” che ci attanaglia, da secoli. Voto 3

Hanno creato momenti di disperazione. Siamo stati proiettati in quello stato di abbattimento e di sconforto provocato dall’incapacità di reagire. Che ha colpito la stragrande maggioranza di italioti, responsabile il corona-virus. Ma che riguarda altri settori: come la maggioranza rosso-civica nel comune di Rovigheto. Il solo pensare di dover abbandonare la tavola del potere regalatagli dal centro-destra nelle elezioni amministrative dello scorso anno, li costringe ad accettare tutto. Quindi Gaffeo può fare e disfare, di tutto e di più. Non avrà mai nessun vero ostacolo. Lo stesso trauma avviluppa, a livello nazionale i grillini (in provincia non esistono). Dopo essere saltati dalla destra alla sinistra, i loro i giochi acrobatici sono terminati, come il consenso popolare. Ora digeriranno di tutto, mes o non mes, canditati a due tre legislature, pur di non ritornarsene a casa. Disperati. Ho assistito ieri sul TG3 all’intervista che Lucia Annunziata ha fatto al presidente della Commissione parlamentare antimafia, il senatore Nicola Morra, 5 Stelle. Miserevole. Voto 3

Premesso: della sua vita ognuno può fare ciò che vuole. Non voglio scrivere tutto quello che penso di Silvia Romano, rapita, convertita all’Islam?, recatasi volontariamente in kenya e dintorni per fare del bene. Tornata sposata? Non poteva esprimersi anche in Italia, dove c’è molto bisogno di aiuto? Quanto ci è costata la sua liberazione? Si parla di 4 milioni di euro? Pensate, con questi soldi, quanti derelitti e bisognosi, italiani e stranieri, potevamo aiutare nel nostro Paese? Se sono soldi pubblici vogliamo saperlo, con chiarezza. E anche il costo degli agenti dell’AISE, impegnati per la sua liberazione. Pazzesco. Il riscatto lo paga la sua famiglia o la Onlus “Africa Milele”? O noi? Se fossimo in un Paese serio e avessimo una legge, come c’è nella patria del liberalismo (Inghilterra e USA) che esclude pagamenti a terroristi per liberare i rapiti, l’avrebbero sequestrata secondo voi? Non so se questi politicanti si stanno rendendo conto che la stragrande maggioranza degli italiani non ne può più di questi buonismi, altruismi costosissimi? Se uno corre in formula uno sa che può schiantarsi, e morire. Se si va volontariamente in quei paesi conosce, se non è ignorante, il rischio che corre. Vergognoso inoltre lo spazio che Tv e giornali riservano al caso. Un risalto vomitevole. E mi fermo qui. A tutti quegli altruisti, se non sono come credo solo degli ipocriti, consiglio di promuovere un elenco pubblico, di iscriversi e permettere allo Stato di prelevare dai loro conti correnti lì’1-2-3% dei loro redditi, per poter pagare il riscatto di questa benefattrice. PS: voglio esagerare. Sono convinto che chi opera in ambiti come quelli, abbia un DNA particolare. Sono veramente curioso di conoscere se questa signora denuncerà i rapitori e abiurerà l’Islam, che pare gli sia stato imposto. Se così non sarà, avrò raccolto conferma ai miei legittimi dubbi. Voto 2

I nostri governanti sono: geni, mascalzoni, prestigiatori? scegliete voi. Italia 2.500 miliardi di debito pubblico. Ora si erogano soldi a tutti. Spese per ospedali, personale, carceri, scuola, cittadinanza, partite iva, colf e sussidi eccetera eccetera. Grandi buchi vi saranno anche quando lo Stato non riceverà tributi e tasse, che in tempi normali arrivavano. Insomma chi paga? Chi pagherà? voto 1

Rovigo Magazine