Rieccoci

Rieccoci

6 dicembre 2021

Riprendo il mio blog. Piano piano, dopo un periodo di sosta. Lentamente come facevano un tempo i rodigini che camminando sotto i portici osservavano, discutevano, criticavano. Iniziamo.

Tra pochi giorni se ne andrà anche questo 2021. E’ tempo dunque di bilanci. Ogni società che si rispetti esegue le sue valutazioni e riflessioni. Dovrebbe essere così anche per la nostra pubblica amministrazione. Sono trascorsi due anni e mezzo dal suo insediamento pertanto si trova “nel mezzo cammin della sua vita”. Sempre che non venga interrotta prima. “I soci”, sia di maggioranza ma soprattutto di minoranza, cioè i consiglieri comunali, dovrebbero analizzare innanzitutto i programmi di chi é prevalso. Cioè le promesse rivolte ai rodigini in cambio del loro consenso. Dubito molto che qualcuno li abbia mai letti. Pertanto si prosegue alla carlona, certi che l’impegno pubblico sia più al servizio di se stessi che del prossimo. Convinti che i cittadini non comprendano certe battaglie travestiti da principi che nascondono invece semplici appetiti personali. Questo da un pò di tempo pare interessare il nuovo corso del Patito democratico, tanto che viene parafrasata l’ideologia Staliniana: “Socialismo si, ma per pochi”. Dando credito ad un nuovo percorso mai iniziato “perché bestie feroci” per il potere si oppongono al percorso di rinnovamento, come nella Commedia di Dante. L’unica soluzione elementare resta dunque quella di valutare “i fatti” perché la comparazione favorisce la comprensione. Amministrazione Gaffeo: tralasciamo le asfaltature in corso che riabiliteranno vie e marciapiedi dopo decenni; risolto il Caso Piscine; il caso Tribunale; Attivato l’Urban Digital Center; inaugurata la sede del’Università in centro; la Rotatoria Buso-Sarzano; l’Ufficio Turistico in piazza; il Caso Maddalena, le Fontane funzionanti tutto l’anno, per dire. Giunta Bergamin durata quattro anni: messa a dimora di tre fontanelle; oltre alle svariate figuracce nazionali tra cavalli e uomini eccetera; reiterate sedute del consiglio comunale per negare, durante l’ultima adunata vergognosa, la facoltà di far luce sull’ampliamento del Centro Commerciale La fattoria. E’ purtroppo vero che i partiti sono scatole vuote senza strategie e programmi cui l’unico scopo é navigare a vista declamando alla stampa le solite rivendicazioni di buche e marciapiedi da sistemare. Ma questo procedere a casaccio, soprattutto per questo centrodestra, assomiglia più che al raggiungimento di uno scopo a un vagabondaggio.

Rovigo Magazine

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