La Pagella

La Pagella

28 novembre 2022

Non si ha percezione che a Rovigheto questa giunta, dichiaratasi ecologista ( riempiendo abitazioni e condomini con decine di migliaia di bidoni di plastica ) abbia onorato il 21 di questo mese la giornata dedicata alla Festa Nazionale degli alberi. ( ricordo che in un piccolo paesino come Bagnolo Po, noi bambini delle elementari venivamo accompagnati dai maestri per veder mettere a dimora un albero. Eppure eravamo invasi da alberi e verde,  in quell’epoca dove l’aria era pulita e il sesso sporco ). D’altronde anche il verde pubblico in città è tenuto malissimo grazie al contributo di ASM ( basti osservare Piazza XX Settembre e le erbacce lungo i marciapiedi ) facendo sì che tra il dire e il fare prevalga il primo. C’è poi un malaugurato pensiero che turba forse i pensieri del sindaco: se il piddino Giuseppe Traniello Gradassi che vien da Pincara, presidente di Asm, ricevesse l’ordine di piantumare migliaia di nuovi alberi, e decidesse per delle querce, Gaffeo impazzirebbe. Già non dorme più sonni tranquilli, avendo in maggioranza i rappresentanti di “ metà quercia “.

BOCCIATO

Buona notizia: ho visto la foto che ritrae il  sindaco di Rovigheto a Roma assieme all’archistar Renzo Piano e un gruppo di giovani professionisti. Dovrebbe portare il suo genio professionale anche qui, tra Po e Adige, risistemando un piccolo spazio, la piazzetta ex Cepol. Certamente, se e quando avverrà, anche questa cittadina potrà vantarsi di aver avuto e ottenuto l’attenzione di un grande maestro. Con il gruppo è pure comparso il boss di Cariparo Roberto Saro, segretario della Fondazione, probabilmente amico di Gaffeo che nella banca ha trascorso come amministratore decenni. Oggi è prassi comune che chi ha soldi può tutto. È il potere dei schei. Tanto che a Venezia corre una battuta: “ scheo fa oseo “, e cioè che soldi e potere trasformano una persona brutta, grassa, vecchia, impotente rendendola attraente alle belle gnocche.

PROMOSSO

Che ipocriti quei sindaci che si lamentano. Dicono di avere il terrore di firmare delibere per il rischio di finire indagati per abuso d’ufficio ( oltre il 70% sono poi assolti, gli avvocati li paghiamo sempre noi, come anche certe cazzate che fanno ). Lamentele che suonano strane,  espresse sempre lontano dalle consultazioni elettorali. Frignano sostenendo che il ruolo di primi cittadini richiede responsabilità, impegno, sacrifici e fatica. Sarebbe ora che finissero di dire queste puttanate. Non siamo tutti dei coglioni. Perché, poco prima di votare, assistiamo invece alle guerre  fratricide, alle basse manovre, alle coltellate che si infliggono dentro e fuori il partito, per essere candidati. O ricandidati. Perché per certe mezze calzette, fare il sindaco, l’assessore o anche il semplice consigliere comunale significa incassare stipendi sicuri. Ma anche considerazione, onori, piccoli o grandi che siano ( pensate: quali imprenditori, autorità, rappresentanti di società o istituzioni li avrebbero cercati o ricevuti se non indossassero una fascia tricolore? ). Sono talmente stressati dal ruolo pubblico che stanno combattendo battaglie per far cambiare la legge e potersi ricandidare tre, quattro volte. A vita. Sia a livello locale, provinciale, regionale e statale.

BOCCIATI

Non passa giorno che non vi sia “La giornata dedicata a…”. Tanto che, oramai, quelle che erano le Feste che un tempo segnavano  lo scorrere di un anno, tipo Natale, Epifania, Pasqua eccetera stanno perdendo valore. Giubilare tutti i giorni significa non più festeggiare. Venerdì scorso era la giornata contro “ La violenza sulle donne “. Giusto. Legittimo porre attenzione a quel ruolo che è il perno di una famiglia in quanto mogli e madri. Oltre cento sono state le vittime quest’anno. Ad opera di mariti violenti, che sovente si credono padroni. Ma un lettore mi suggerisce una domanda: “in Italia, non crede invece che il sesso debole siano i maschi? Siamo in 29milioni contro i 31 delle femmine, che sono le più tutelate dalla magistratura e dalle leggi, in senso assoluto. Categorie divenute giorno dopo giorno intoccabili come i gay, i negri, cioè le persone di colore. Sfiorare una donna, dedicarle uno sguardo interessato può portare a processi e pene superiori a un omicidio stradale. Non crede che si alimenti indirettamente l’omosessualità e l’asessualità? Si sta creando un clima di terrore. Non si tromba più, non si fanno più figli. Le donne sono super tutelate come le persone di colore e gli omosessuali, che oramai hanno più femminilità di certe donne, difesi a spada tratta anche da giornali e televisioni. E di noi mariti, spesso ridotti sul lastrico dopo una separazione o un divorzio ( naturalmente per nostra colpa ) perché ci spogliano di casa, soldi, tutto, in favore delle mogli o compagne che trovano corsie giudiziarie preferenziali, ne vuole parlare?  Perché in una coppia non si approfondisce mai se il maschio possa avere una moglie, una compagna magari un po’ puttana, sfaticata, rompi coglioni, sempre insoddisfatta? No, mai. Naturalmente secondo le cronache che riferiscono di generici bisticci. Che succedono spesso, quando noi mariti o compagni “mostri” torniamo a casa dal lavoro stanchi e vorremmo riposare in un ambiente sereno mentre siamo assaliti da chi ha magari trascorso ore e ore davanti alla televisione vedendo Amici o il Grande Fratello, e ci distruggono la serenità  settimana dopo settimana. Tanto che il sistema nervoso poi salta “. Eccola accontentato, caro lettore di Rovigo Magazine. Forse una qualche ragione credo possa averla: anche se difficilmente leggeremo di tipologie di donne così. Pubblicare il suo legittimo interrogativo, in tempi di uniformismo come questo, si corre il pericolo di venire relegati nella tipologia dei violenti o degli omofobi.

BOCCIATO

Il bilancio del comune di Rovigheto dovrà soffrire per tener conto di maggiori costi per oltre due milioni di euro, relativi alle pesanti bollette per il consumo di gas e corrente elettrica. È la ricompensa per chi compie una  “ buona azione “ verso i suoi fratelli. È quanto i rovigotti e il popolo italiano stanno compiendo in favore dell’Ucraina. ( nonostante che nel mondo vi siano in corso più di 50 guerre con migliaia e migliaia di morti, per i politicanti servi Usa esiste solo l’Ucraina ). Inviandogli miliardi e miliardi di euro di armi e imponendoci lo stop, verso la snaturata Russia, di intrattenere rapporti economici import-export. Fare del bene porta infatti bene: inflazione, freddo, sofferenze, crisi economica e tante privazioni che interessano soprattutto i più deboli e indifesi degli italioti. Milioni e milioni di cittadini che, a causa di queste buone azioni, divengono sempre più poveri. Tanto da far raddoppiare gli “ultimi”, i quali avrebbero avuto spalancato lo stesso il “ Regno dei Cieli “, senza ridurli ulteriormente a pane e acqua. Due deficienti, Putin e Zelensky, stanno comportandosi come pifferai che trascinano una parte di disumanità. Mentre gli astanti  osservano. In questa rappresentazione, anche un capoluogo come Rovigheto,  in attesa da anni di avere “ la verità per Giulio Regeni “, ha deciso comunque di celebrarne un’altra: quella della nascita del Salvatore Gesù. ( nato in primavera, non il 25 dicembre, ma questo è un altro discorso ). Così si illuminerà una parte del centro storico ( anche se ritengo che Rovigheto sia magica nella penombra ) per celebrare le festività natalizie. È comunque la prova che solo i poveri, gli indebitati possono concedersi il lusso di spendere.

BOCCIATO

Per Vincenzo Consoli ex amministratore delegato di Veneto Banca è scattata la prescrizione. Pure Gianni Zonin, a capo per decenni della Popolare di Vicenza, ha incassato la modica pena di sei anni in primo grado ridotti a tre in Appello. Tra poco forse sarà onorificato con la nomina a senatore a vita. Comunque è stato sempre servito e riverito nelle sue splendide dimore, mai in galera. Così opera questa Paese di merda dove opera l’ingiustizia.Che invece di punire i ladri, seppur indirettamente, lo fa con migliaia di cittadini risparmiatori che sono stati truffati da dei mascalzoni, che erano invidiati, rispettati, osannati e premiati e che si sono arricchiti a dismisura. Bruciando i risparmi, ottenuti con sacrifici e sudore di migliaia di lavoratori e famiglie. In Italia le carceri sono strapiene extracomunitari, di ragazzi drogati, tanti dei quali si rifugiano nelle sostanze allucinogene perché schifati da una società marcia, corrotta. Ai colletti bianchi, a chi ha rubato o commesso crimini economici, si concedono i domiciliari, tanto poi spesso la fanno franca. Solo lo 0,9% paga con la galera. In Germania la percentuale si decuplica, 10%. No, bisognerebbe avere il coraggio di cambiare. Ecco cosa deciderei se fossi un dittatore: ogni truffatore sia legato in piazza, davanti alla Banca dove ha truffato i risparmiatori. Chi è stato raggirato potrà presentarsi munito di una frusta o un bastone e infierire almeno un colpo contro questi delinquenti. Se, dopo la “cura “, sopravvive si potrà iniziare, con calma,  il lungo processo.

PROMOSSO

 

 

 

Rovigo Magazine

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